Befana 2013: Befana essenziale il gioco e la poesia: l’irrinunciabile

 

 

LA CAFFETTIERA


Mi alzo presto il mattino e la prima cosa che faccio, quasi prima di aprire gli occhi, è mettere su il caffè. “Irrinunciabile”. Sono cinque minuti di presa di coscienza e servono per riconoscermi di nuovo, per darmi un nome.

Oggi ho compiuto il solito rituale mattutino, ma nel guardare la caffettiera, prima delle solite domande del tipo cosa faccio qui, dove vado, come mi chiamo, mi ha colto un pensiero prima informe e poi, nei minuti che servono al caffè per salire, più preciso e sintetico. Non che io abbia grandi pensamenti alle 5 e 30, certo, ma stamane mi sono stupito della lucidità con cui questo si sia palesato.


La mia caffettiera è la poesia!

Quale magia in quel piccolo pezzo di alluminio! Pochi movimenti, calore...ed il “gioco” è fatto.

Preparare un caffè sembra un esperimento dell'alchimista, un gioco da laboratorio, un intruglio da notte dei tempi, anche se oggi preparato sul fornello a metano con accensione piezoelettrica. In ordine: calore, contenitore per acqua, filtro con caffè, guarnizione, contenitore per il risultato della bollitura....Poesia!

Cos'altro è la poesia se non il risultato di questi passaggi? L'acqua scaldata dal calore del fuoco passa attraverso la polvere di caffè e diventa una cosa per molti irrinunciabile. La realtà (acqua) mediata dalla passione e dalla sensibilità (fiamma) si trasforma passando attraverso l'istante poetico (polvere di caffè) e si trasforma (grazie al filtro e alla guarnizione) nell'atto poetico che si manifesta(caffè).

E poi, in questi pochi minuti, il pensiero è andato al laboratorio della Befana. La dentro avviene il medesimo miracolo quando la realtà si trasfigura attraverso la creatività del gruppo e diviene altro e diverso regalando una forma diversa ai materiali ed alle idee. Gioco e poesia.

Anche il laboratorio è la mia caffettiera.


Il caffè è nella tazza, un cucchiaino di zucchero, fuori è ancora buio ma...


Aldo






Dall'87 l'arrivo della Befana sulle acque del fiume Lambro la vigilia dell'Epifania
è diventata una teatralizzazione che si svolge nei pressi del ponte di Agliate (Mi)

Promosso da Associazione Commissione Cultura Alternativa (CCA) di Carate Brianza, dal Comitato per il diritto al Mito-Festa dei bambini e dalla gente della valle del Lambro.
Con il patrocinio e il contributo di:
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